Periodo Composto
⇨ Struttura del Periodo Composto

testo - pag.1

Parte prima - IV

Appartenevo ad un uomo, dunque?
Lo credetti dopo non so quanti giorni d'uno smarrimento senza nome. Ho di essi una rimembranza vaga e cupa.
D'improvviso la mia esistenza, già scossa per l'abbandono di mio padre, veniva sconvolta, tragicamente mutata. Che cos'ero io ora? Che cosa stavo per diventare? La mia vita di fanciulla era finita?
Il mio orgoglio di creatura libera e riflessiva spasimava; ma non mi permetteva d'indugiarmi in rimpianti e discolpe, mi spingeva ad accettar la responsabilità dell'accaduto.
E tentavo giustificare affannosamente ciò che ancora mi riempiva di stupore. Quell'uomo, da quando lo conoscevo? Da due anni circa. Lo avevo visto quasi ogni giorno, m'era stato compagno ed aiuto di lavoro. L'avevo guardato sempre con una franca compiacenza fanciullesca; le sue goffagini stesse m'avevano divertita. Poi, un giorno, egli aveva tranquillamente disonorato ai miei occhi mio padre… Perché non avevo dubitato neppure un istante che mentisse? Io non sapevo nulla della vita, e subito la sua esperienza m'aveva infuso una specie di rispetto. E mi sorrideva con pietà. Aveva assistito all'angoscia terribile della mia anima improvvisamente sperduta. E m'era apparso diverso da quel di prima, un essere nuovo, dotato di tutto ciò che veniva a mancare a mio padre. Come lo giudicava con dignità, con sdegno, e com'era commosso difendendo la mia povera mamma!

S. Aleramo, Una donna

(proff. Galeotti e Vecchi)


lessico - pag.1

smarrimento = è un turbamento provocato da forte sorpresa o dolore inatteso che fa perdere momentaneamente la lucidità di pensiero e la prontezza di azione

rimembranza = ricordo

vaga = indefinita, sfumata

cupa = triste, buia, oscura

spasimava = era preda di una forte inquietudine

indugiarmi = perdere tempo

con una franca compiacenza fanciullesca = con la fiducia aperta e sincera dei bambini

goffaggini = impaccio, mancanza di grazia o coordinazione nei movimenti

mi aveva infuso = aveva generato, prodotto in me

sdegno = disapprovazione

(proff. Galeotti e Vecchi)


guida - pag.1

Dal testo alla teoria

Nel brano proposto, ti abbiamo già evidenziato un periodo composto nel quale puoi riconoscere la principale e due coordinate, la prima collegata con la congiunzione MA e la seconda tramite la punteggiatura.

Cerca nel brano se vi sono altri esempi di periodo composto e poi riscrivili riportandoli a frasi semplici per capire l'uso corretto di asindeto e polisindeto.

(proff. Galeotti e Vecchi)


guida - pag.2

Oltre il testo

Il libro della Aleramo tratta di tematiche come il rapporto con i genitori, la violenza sessuale, il matrimonio di convenienza (contratto cioè solo per salvare le apparenze). Pensi che siano tutti argomenti sui quali ancora si deve discutere o ritieni che siano realtà superate?

Parlane con i tuoi compagni e con l'insegnante e, a sostegno della tua discussione, porta informazioni nella forma di frasi semplici nonché opinioni nella forma di frasi composte e/o complesse. Questo può servirti anche per lavorare sul testo argomentativo per il quale ti diamo il link.

(proff. Galeotti e Vecchi)


teoria - pag.1

Il periodo composto è costituito da due o più frasi semplici poste su un piano di coordinazione tra di loro, cioè collegate dalla ripetizione della stessa congiunzione coordinante (polisindeto) oppure da elementi di punteggiatura (asindeto)

Esempio di polisindeto: e mangia e bee e dorme e veste panni (Dante, Inf., XXXIII, 141)

Esempio di asindeto: Metton la stanga, metton puntelli, corrono a chiuder le finestre, come quando si vede venir avanti un tempo nero, e s'aspetta la grandine, da un momento all'altro. (A. Manzoni, I promessi sposi, XIII)

La frase composta, che è detta anche periodo, è quella che si costruisce, dunque, attorno a due o più predicati indipendenti ma collegati, arricchiti o meno da una serie di complementi.

Esempio: oggi ho un forte dolore al dente del giudizio E dovrò andare dal dentista (i predicati sono due: ho e dovrò andare; essi sono indipendenti ma uniti dalla congiunzione coordinante E)

(proff. Galeotti e Vecchi)


esercizi - pag.1

ESERCIZIO 1

Leggi il brano e distingui in esso i periodi composti, sottolineando con colori diversi le proposizioni principali e le coordinate alla principale:

All'alba partí lasciando il ragazzo a guardare il podere. Lo stradone, fino al paese era in salita ed egli camminava piano perché l'anno passato aveva avuto le febbri di malaria e conservava una gran debolezza alle gambe: ogni tanto si fermava volgendosi a guardare il poderetto tutto verde fra le due muraglie di fichi d'India; e la capanna lassú nera fra il glauco delle canne e il bianco della roccia gli pareva un nido, un vero nido. Ogni volta che se ne allontanava lo guardava cosí, tenero e melanconico, appunto come un uccello che emigra: sentiva di lasciar lassú la parte migliore di sé stesso, la forza che dà la solitudine, il distacco dal mondo; e andando su per lo stradone attraverso la brughiera, i giuncheti, i bassi ontani lungo il fiume, gli sembrava di essere un pellegrino, con la piccola bisaccia di lana sulle spalle e un bastone di sambuco in mano, diretto verso un luogo di penitenza: il mondo. Ma sia fatta la volontà di Dio e andiamo avanti. Ecco a un tratto la valle aprirsi e sulla cima a picco d'una collina simile a un enorme cumulo di ruderi, apparire le rovine del Castello: da una muraglia nera una finestra azzurra vuota come l'occhio stesso del passato guarda il panorama melanconico roseo di sole nascente, la pianura ondulata con le macchie grigie delle sabbie e le macchie giallognole dei giuncheti, la vena verdastra del fiume, i paesetti bianchi col campanile in mezzo come il pistillo nel fiore, i monticoli sopra i paesetti e in fondo la nuvola color malva e oro delle montagne Nuoresi. Efix cammina, piccolo e nero fra tanta grandiosità luminosa. Il sole obliquo fa scintillare tutta la pianura; ogni giunco ha un filo d'argento, da ogni cespuglio di euforbia sale un grido d'uccello; ed ecco il cono verde e bianco del monte di Galte solcato da ombre e da strisce di sole, e ai suoi piedi il paese che pare composto dei soli ruderi dell'antica città romana.

Grazia Deledda, Canne al vento, capitolo II

(proff. Galeotti e Vecchi)


esercizi - pag.2

ESERCIZIO 2

Prendi spunto dal brano alla pagina del testo per affrontare con i tuoi compagni una discussione guidata dall'insegnante sul rapporto tra genitori e figli; poi riporta gli aspetti principali emersi dal confronto in un testo scritto che formulerai usando prevalentemente periodi composti.

(proff. Galeotti e Vecchi)

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